Guide dei vini italiani 2016: Bosco del Merlo vola!

Vini d’Italia 2016 – Gambero Rosso, pag. 337

“Nell’ampio panorama della viticoltura veneziana un posto di prim’ordine spetta all’azienda dei fratelli Paladin, forte di un vigneto che si estende per più di 80 ettari racchiusi tra la costa adriatica a sud e le colline a nord, e una tradizione ormai lunga mezzo secolo. Grande cura nella coltivazione dei vigneti e rispetto assoluto per la materia prima in cantina, permettono all’azienda una produzione che ha nella nitidezza del frutto e nell’eleganza della beva i tratti distintivi. Proprio questi sono i pregi migliori del 360 Ruber Capite, un taglio bordolese impreziosito da una spruzzata di malbech che si presenta al naso con il frutto che lascia rapidamente spazio alle erbe officinali, i fiori e il pepe. In bocca il percorso è il medesimo, fatto di tensione e finezza, per un risultato che manca d’un soffio il massimo riconoscimento. Maturità olfattiva e armonia gustativa sono il tratto distintivo del Refosco Roggio dei Roveri”.

360 Ruber Capite: 2 bicchieri rossi (in finale per i Tre Bicchieri)

Refosco Roggio dei Roveri: 2 bicchieri

Sauvignon Blanc: 2 bicchieri

I vini di Veronelli 2016, pagg. 343-344

360 Ruber Capite: 90 punti!!!

Refosco Roggio dei Roveri: 89 punti

Verduzzo Soandre XXV anni: 89 punti

Merlot Campo Camino: 88 punti

Chardonnay: 87 punti

Lison Classico DOCG Juti: 87 punti

Sauvignon Turranio: 86 punti

Pinot Grigio: 86 punti

Prosecco Millesimato brut: 85 punti

I vini d’Italia 2016 – Espresso, pag. 203

“Da tempo la cantina della famiglia Paladin è una delle realtà più vitali e intraprendenti della zona di Lison-Pramaggiore. L’elegante Sauvignon Blanc Turranio e la riserva Roggio dei Roveri, che riesce a interpretare felicemente un vitigno assai ostico come il Refosco, si confermano le due etichette più interessanti della casa”.

Sauvignon Blanc Tuuranio: 16,5/20 (salvia, ortica, accenni d’agrume; palato di buon corpo, dotato di buona ampiezza)

Refosco Roggio dei Roveri: 16/20 (note di sottobosco, frutto polposo, sviluppo vivo e naturale, allungo fluido e lineare)

360 Ruber Capite

Merlot Campo Camino

Slow Wine 2016, pag. 419

La storia dell’azienda è la storia delle tradizioni e della passione della famiglia Paladin, espressione della personalità e dell’impegno che i fratelli Carlo, Lucia e Roberto mettono nella promozione del territorio e dei vini del Lison Pramaggiore. La villa di Annone Veneto è un ambiente accogliente e caldo. Nell’elegante vinoteca è possibile degustare i vini contemplando il meraviglioso giardino prospiciente. Con il programma “Viticoltura Ragionata”, l’azienda ha assunto importanti impegni per il rispetto dell’ambiente, della salute e dell’etica sociale. Con l’aiuto dell’Università di Milano sono già in fase di realizzazione due progetti: la misurazione degli assorbimenti di CO2 da parte delle vigne e la gestione scientifica dei trattamenti ai fini della loro riduzione. Si lavora inoltre per ridurre l’uso di solfiti sotto la soglia del 50% rispetto ai limiti di legge. I vini della cantina sono chiara espressione del territorio. Il Refosco Roggio dei Roveri 2012 è un vino avvolgente. Il Merlot Campo Camino 2012 è elegante e con tannini vellutati; gradevoli i suoi profumi di frutta rossa. Notevole il Lison Classico DOCG Juti 2014, caratterizzato da una tipica nota di mandorla sul finale di bocca. Ricco di profumi che richiamano i fiori bianchi il Sauvignon Blanc Turranio 2014. Piacevole per la sua freschezza il Prosecco Millesimato brut. Ottimo il Verduzzo Passito Soandre 2012, prodotto con uve surmature, di cui una parte sottoposta ad appassimento.

VITAE 2016, Associazione Italiana Sommelier, pag. 472

Bosco del Merlo, l’azienda giardino della famiglia Paladin, situata al confine tra Veneto e Friuli, gode di una condizione climatica particolarmente favorevole, caratterizzata da brezze marine e da escursioni termiche create dalle Prealpi Carniche. La vendemmia manuale, le tecniche d’avanguardia, i lieviti selezionati e l’attento affinamento garantiscono una produzione votata alla ricerca della tipicità e della qualità, che si esprime in un’interessante e selezionata lista di vini, all’altezza delle tavole dell’alta ristorazione italiana e internazionale.

Merlot Campo Camino 2012: 3 VITI

Impenetrabile color rubino, con bordo dai riflessi purpurei. Solletica l’olfatto con uno stile un po’ noir, di tostature di caffè, foglia di tabacco, cacao amaro e cuoio, ma in breve trascina l’attenzione sul frutto, intriso di more di rovo e mirtilli sotto spirito. Il sorso è pieno e voluttuoso, con fresca vivacità e tannini ben rifiniti. Bella la risonanza dei profumi terziari che si fanno più speziati e accompagnano la nota amaricante del finale. Matura in grandi botti di rovere da 30 ettolitri per 12 mesi. Petto d’anatra con riduzione dello stesso vino.

Sauvignon Blanc Turranio 2014: 3 VITI

Lucente livrea di giallo paglierino, con lontane sfumature verdi. Preludio di ricordi fruttati tropicali come il mango e l’ananas. Si fa poi più ampio e spazia su ricordi vegetali di erbe aromatiche, di aneto e timo, e una elegante mineralità di ardesia. Al palato accede con buona intensità. La persistenza vive di una energia sapida e si nutre di ritorni di frutta tropicale. Solo acciaio con riposo per 5 mesi sulle fecce fini. Linguine allo scoglio.

Pinot Grigio 2014: 3 VITI

Si fregia di un giallo paglierino intenso. Il profilo olfattivo si distende su ricordi di frutta a polpa gialla matura, note agrumate di cedro e pompelmo, secchezza di erbe aromatiche, rosmarino, salvia. L’ingresso al palato è vivace, un piglio fresco rende gradevole il sorso. Buone la persistenza e l’accezione minerale in chiusura. Solo acciaio. Coregone al forno.

360 Ruber Capite 2012: 2 VITI

Rubino compatto. Intriganti sensazioni di spezie piccanti, pepe nero, chiodi di garofano. Seguono frutti di bosco, ribes e lampone, e una chiusura floreale di viola. Avvolgente al palato, di buona intensità, con tannino levigato, termina fruttato e leggermente vanigliato. Uve vinificate separatamente. In barrique e poi in grandi botti per 20 mesi. Tagliata di manzo al rosmarino con olio del Garda.

Refosco Roggio dei Roveri 2012: 2 VITI

Granato con nuances rubino. Spezie dolci e piccanti, un po’ di cannella e un po’ di pepe nero, trafiggono il frutto. Lentamente esce la confettura rossa di more e amarene, con belle sfumature di rosa appassita. L’assaggio è dinamico con una buona spinta fresca e percezione tannica, ben ammansita. Sosta in piccole e grandi botti per 12 mesi. Stracotto di musso.

BIBENDA 2016

Bosco del Merlo rappresenta l’orgoglio della famiglia Paladin e parla del loro amore per la terra, del loro rispetto per la tradizione vinicola e della continua ricerca di tecnologie avanzate. La tenuta si estende su 84 ettari, nell’entroterra veneto al confine con il Friuli. E’ da sempre considerata l’azienda – giardino della famiglia, poiché i vigneti sono coltivati con grande cura e all’inizio di ciascun filare troviamo un roseto: questa è la filosofia Paladin, con l’idea del “buono” del vino strettamente legata al “bello” dei luoghi in cui nasce. I vigneti godono di uno straordinario microclima, con le brezze marine da un lato e l’influenza delle Prealpi Carniche dall’altro, e le viti affondano le loro radici nel “caranto”, un terreno argilloso – calcareo tipico tra la zona di Venezia e il golfo di Trieste, capace di conferire peculiarità uniche alle uve. Tutti i vini dell’azienda, infatti, sono dotati di una straordinaria longevità, anche grazie al lavoro di zonazione mirato a comprendere quali vigneti siano più adatti a ciascun vitigno.

360 Ruber Capite 2012: 4 GRAPPOLI

Rubino. pout-pourri, sottobosco, piccoli frutti rossi in confettura, spezie dolci, grafite, china, liquirizia, rabarbaro, yogurt alla fragola. Sorso tannico, caldo abbraccio alcolico e buona freschezza. Abbinamento: arrosto porchettato.

Lison Classico DOCG Juti 2014: 4 GRAPPOLI

Paglierino. Bouquet aromatico caratterizzato da erbe di montagna, erba limoncina, sensazioni agrumate e minerali. In bocca il primo impatto è salato, seguito da una frustata di acidità; il tutto è bilanciato da buona morbidezza e discreta persistenza, segnata da un prepotente ritorno di note minerali. Abbinamento: pollo arrosto.

Refosco Roggio dei Roveri 2012: 4 GRAPPOLI

Rubino scuro concentrato, con nuance granato. Fiori in appassimento, marasca sotto spirito, crema di cassis, cioccolato, menta e bastoncino di vaniglia. Gusto pieno, abbastanza fresco, con tannino vigoroso e piacevole finale erbaceo. Abbinamento: controfiletto alle erbe.

Pinot Grigio 2014: 3 GRAPPOLI

Giallo paglierino. Nitide espressioni di mineralità, di mandorla, accenni fumè, note balsamiche e di fiore di sambuco. Spina dorsale fresco-sapida, ottima persistenza, chiusura appena ammandorlata. Abbinamento: spaghetti con totanetti e crema di zucchine.

Merlot Campo Camino 2012: 3 GRAPPOLI

Rubino pieno. Profumi vegetali di felce, muschio, polpa di pomodoro fresco, pepe nero, mineralità ferrosa, gelatina di frutti di bosco. Sorso sapido, fitta trama tannica e chiusura liquiriziosa. Abbinamento: involtini alla romana.

Sauvignon Turranio 2014: 3 GRAPPOLI

Paglierino con riflessi dorati. Dominante olfattiva vegetale di erbe aromatiche, menta, basilico, accompagnati da sensazioni salmastre. Grande freschezza. Buona dote di morbidezza e discreta persistenza, con ritorni iodati e finale leggermente ammandorlato. Abbinamento: gamberoni al forno.

Prosecco Millesimato brut 2014: 3 GRAPPOLI

Paglierino brillante. Fiori bianchi, pera, agrumi e leggera balsamicità. Fresco e sapido, dotato di piacevoli ritorni agrumati. Abbinamento: seppioline con carciofi.

Verduzzo Passito Soandre “XXV anni” 2008: 3 GRAPPOLI

Ambrato. Naso caratterizzato da note eteree di smalto, albicocche disidratate, sciroppo d’acero, frutta secca, datteri, iodio. In bocca è caldo, saporito. Abbinamento: pasticceria secca.

Chardonnay Nicopeja 2014: 3 GRAPPOLI

Paglierino netto. Biancospino, pesca, melone bianco, nocciola fresca, sentori di erbe aromatiche. Piuttosto fresco e sapido, equilibrato e coerente dal punto di vista olfattivo. Abbinamento: calamari ai ferri.